Molto spesso chi arriva per un primo colloquio porta con sè tutta una serie di credenze e aspettative su quello che si suppone dovrà succedere.
“Mi farà delle domande?”, “Dovrò parlare di cose di cui non voglio?”, “E se non so cosa dire…?”, “Quello che dico verrà riferito ad altri?” ecc ecc sono alcune delle preoccupazioni più frequenti tra i ragazzi che non di rado vivono il primo incontro con lo Psicoterapeuta come una vera e propria tortura, o nel migliore dei casi come un’imposizione e un’invasione nel loro privato.
L’esperienza clinica mi ha insegnato però che tutte queste sono preoccupazioni che, nella maggior parte dei casi, perdono di intensità proprio durante il primo colloquio, e questo avviene per una serie di ragioni importanti che costituiscono le basi metodologiche e operative del mio orientamento clinico e del mio modo di lavorare.
Vediamone alcune:
- Il lavoro psicologico NON deve in ALCUN CASO essere impostato sulla coercizione. Dimmi quello che vuoi, menti se lo vuoi fare oppure non parlare, è un tuo diritto!
- Nulla di quello che dirai sarà riferito a terzi, sempre che tu non lo voglia (tranne in quei casi in cui la tua incolumità o quella di altri siano oggettivamente a rischio)
- Non ci sono cose di te che non siano interessanti! Tutto quello di cui parleremo ci aiuterà a capire chi sei e come sei fatto, dalla musica ai film che guardi, a come ti vesti alle tue materie preferite o quelle che non sopporti proprio…
- Le domande che ti farò serviranno ad approfondire certi aspetti di te, ma te le farò solo se ce ne sarà bisogno e quando sentiremo che sarà il momento giusto…in ogni caso, come dicevamo prima, è tuo diritto non rispondere!
Ci si potrebbe allora chiedere qual è il compito del terapeuta se APPARENTEMENTE sembra non fare nè volere nulla.
L’obiettivo del terapeuta è quello di capire come sei fatto e renderlo esplicito anche a TE in modo da poter mettere a fuoco quegli aspetti della tua vita che ti fanno soffrire ma ai quali non sai attribuire un significato chiaro.
Lo Psicoterapeuta non ti darà dei consigli (che poi tutti li chiedono ma nessuno li vuole davvero!) ma ti aiuterà a capire meglio te stesso in modo che tu possa prendere in mano la tua vita…scoprirai di avere un potere su di essa e di non essere vittima passiva degli eventi, indipendentemente dalla tua età.
Non sarà sempre facile, ma sarà sempre POSSIBILE scoprire te stesso se lo vorrai!